Solve et Coagula

 

Il prototipo della trasformazione è il processo dello scomporre per ricomporre: non distruggere, non cancellare, ma ristrutturare ed evolvere

L’espressione latina solve-et-coagula è tipica della tradizione alchemica, dove suggerisce che l’opera dell’alchimista consista in buona parte nello sciogliere per coagulare, dissolvere per risolvere e così via

  • Solvere: sciogliere, slegare, mettere in libertà, levare l’ancora, esentare da un obbligo, disfare, dividere, infrangere, violare, dissolvere, liquefare, cancellare, venir meno, adempiere un obbligo, soddisfare, risolvere, assolvere da un’accusa
  • Coagulare: coagulare, addensare, agglutinare, condensare, fare lega, prendere corpo, raggrumare, rapprendere, solidificare, unire

Nell’alchimia-chimica, l’espressione fa riferimento ad una pratica materiale di trasformazione dei metalli

Nella procedura psicotecnica, il solve-et-coagula funziona efficacemente da metafora per il processo che tipicamente si attiva nella terapia, dove si alternano costantemente l’analisi critica nei riguardi della condizione attuale e la nuova armonia interiore che le si sostituisce

 

  • Nella pratica psicotecnica: l’intenzione del solvere pare manifestarsi in modo evidente nel riscaldamento, mentre quella del coagulare pare emergere in particolare nella condivisione

 

 

 

 

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