Nel 1900 il noto economista e intellettuale francese Adolphe Coste, già Presidente della Société de Statistique di Parigi, proclama nel suo libro L’expérience des peuples et les prévisions qu’elle autorise la necessità di realizzare una scienza sociometrica, che permetta di definire in termini oggettivi i rapporti tra i popoli e le loro dinamiche
Questa disciplina, che Coste definisce Sociométrie si propone come scienza empirica positiva delle idee, con l’intento di costituire un nuovo Idéalisme Expérimental come parte di una Physiologie Sociale, la quale contribuisca alla identificazione delle basi scientifiche auspicabilmente oggettive per un autentico miglioramento della società
Tale sociometria s’inquadra nel suo progetto, annunciato l’anno precedente, di una sociologia obiettiva in chiave di rilancio della scienza sociale positiva di Comte
Il progetto di Coste viene rilanciato immediatamente da Auguste Chirac, secondo una prospettiva di riforma sociale, secondo cui, come recita l’epigrafe sul frontespizio del suo volume Introduction à la sociométrie del 1905: “Divulgare la sociometria è un’opera di pacificazione universale”
La strategia logica della sociometria consiste nel misurare la struttura dei fenomeni collettivi, a livello di relazioni interpersonali o sociali, costruendo uno strumento di valutazione per analizzare la società in termini simili a quelli con cui la ormai diffusa psicometria analizza l’individuo
La sociometria di Coste e di Chirac non è molto ben definita, né dal punto di vista epistemologico né da quello metodologico, ed è forse meglio collocabile nel quadro di un’economia politica che non in quello di una psicologia sociale
Nasce anzi, come Coste proclama nella sua introduzione, dalla volontà di “reagire contro la crescente ondata di psicologia che minaccia di invadere la sociologia e di confonderla con le scienze morali e politiche”
Al di là dei termini usati, si tratta comunque di uno dei primi tentativi per trovare una base quantitativa con cui oggettivare i rapporti soggettivi tra le persone
Questi temi, secondo una elaborazione relativamente diversa e più vicina alla tradizione psicometrica, vengono successivamente sviluppati da Jacob Levi Moreno, soprattutto in chiave psicologica e filosofica

Felice Perussia, quarant’anni abbondanti di lavoro psicologico con i gruppi, specie come mastro (e apprendista) di Psicodramma & Ipnosi, ma anche oltre trent’anni come professore ordinario di Psicologia Generale (Personalità, Storia) all’Università – Oggi, come sempre, possiamo crescere insieme (Ci aiuterà!)