Il Metodo Psicotecnica è un training terapeutico

 

Il Metodo o Sistema è una tecnica di terapia psicologica

È piuttosto chiaro che Stanislavskij non ha chiamato Psicotecnica il suo lavoro, allo Studio, per caso o per mancanza di lucidità teorico-scientifica

La Psicotecnica, nell’ambito di uno studio-laboratorio, non è una specie di pedagogia della interpretazione per periti professionisti che andranno in scena su una partitura precisa, bensì un training per l’attore in quanto persona, un training che insiste specificamente sulla sua personalità attraverso il dramma

Il Sistema viene spesso associato alla parola “attore” nel senso del ruolo di attore recitante sulla scena del teatro di riproduzione; ed effettivamente può risultare utile, successivamente al training con il Sistema, anche in tale contesto

Ma, tanto per capirci con un esempio semplificato: allo Studio di Psicotecnica arriva Maria. Nel contesto del teatro ufficiale, si dice che l’obiettivo è di formare l’attrice (Maria come attrice) ma in effetti il Metodo che le si applica allo Studio è una (psico)tecnica che produce in primo luogo l’effetto di formare Maria come persona ovverosia come soggetto psicologico, la quale eventualmente in seguito potrà anche fare l’attrice in scena con i suoi personaggi, ma potrà anche fare tutt’altro nel vivere la sua vita

Uno dei motivi che portano a fraintendere notevolmente il Sistema Stanislavskij, per cui taluni hanno finito per non utilizzarlo quanto merita in psicologia, o almeno ad utilizzarlo anche molto, ma in genere sotto altri nomi o senza averne chiara consapevolezza, è che quanti non lo conoscono lo confondono con un metodo pedagogico per la professione di attore

L’obiettivo del metodo non è quello di formare dei professionisti a recitare tecnicamente meglio (pedagogia dell’attore) bensì un metodo di evoluzione degli individui nella loro consapevolezza interiore (terapia della persona)

Conformemente alla prima parte dell’opus magnus di Stanislavskij (1938), quella che nell’ultima versione internazionale è stata scorporata in un volume dal titolo “Il lavoro dell’attore su se stesso” (e se questo non è un tema di stretta osservanza psicologica …) nella prima e più immediata traduzione italiana del 1982, è stato tradotto come: “Il metodo per attuare i sentimenti”

Stanislavskij stesso ha ripetutamente ammonito gli allievi in cerca di una guida, così come quanti pretendono di trovare un manuale sulla psicotecnica, a non prendere i suoi interventi come se fossero dei “libri di cucina”

Richiamandosi al maestro, il suo allievo Michail Cechov si chiede: “Perché tali persone prendono il sunto del sistema in mano? Non vi troveranno nulla. […] Il sistema è esclusivamente una direzione «pratica». […] La «aridità» del sistema inizia e finisce sulla carta. Non assomiglia questo a un manuale di psicologia? Anch’esso è arido. Malgrado vi si tratti dell’«anima»” (1919)

 

  • Il training di psicotecnica, ispirato al Sistema con ampie elaborazioni e variazioni, è una presa in carico (terapia) della persona per aiutarla a manifestare, concretandolo sulla scena, il proprio mondo interiore così da renderlo più armonioso ed evolutivo per la sua vita quotidiana

 

 

 

About Perussia - Psicotecnica - Milano

Felice Perussia, quarant'anni abbondanti di lavoro psicologico con i gruppi, specie come mastro (e apprendista) di psicodramma & ipnosi, ma anche oltre trent'anni come professore ordinario di Psicologia Generale (Personalità, Storia) all'Università - Oggi, come sempre, possiamo crescere insieme (Ci aiuterà!)

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