Ermetico è termine decisamente psicologico.
Ermetico è ciò che caratterizza il divino Hermes, il soprannaturale esperto di eloquenza, maestro delle parole e dei loro significati.
Hermes-Mercurio (greco: Ἑρμῆς – latino: Mercurius) è psicopompo (ψυχοπομπός) in quanto conduttore (πομπός) dell’anima (ψυχή) in particolare del defunto.
Hermes lo psicomante (μαντική τέχνη è l’arte divinatoria) oppure anche negromante o νεκρόμαντις (νεκρός è il morto; μάντις è l’indovino) tanto maschile quanto femminile, che evoca lo spirito per ricavarne responsi.
Il messaggero degli dei che porta i sogni.
Padre spirituale della comunicazione e della retorica, come anche del marketing e della pubblicità, Hermes viene detto anche Ermete Trismegisto, mentre gli si attribuisce l’invenzione della Tavola Smeraldina e la si considera il padre dell’alchimia.
Il caduceo di Hermes, così simile alla psi (Ψ) dei teraponi, guida noi ermetiche psicologhe (quelli che lo sanno fare e che ne hanno il coraggio) sulla via della sua arte ermeneutica (ἑρμηνευτική τέχνη) che applica la romantica arte (τέχνη) dell’interpretazione.

Felice Perussia, quarant’anni abbondanti di lavoro psicologico con i gruppi, specie come mastro (e apprendista) di psicodramma & ipnosi, ma anche oltre trent’anni come professore ordinario di Psicologia Generale (Personalità, Storia) all’Università – Oggi, come sempre, possiamo crescere insieme (Ci aiuterà!)