Joseph John Campbell (1904-1987) è uno studioso statunitense di antropologia, psicologia e spiritualità, che ha fornito importanti contributi allo studio delle religioni e specialmente all’analisi di singoli miti e più in generale alla storia e struttura della mitologia nelle diverse culture mondiali
Campbell ha pubblicato in particolare il fortunato testo The hero with a thousand faces (L’eroe dai mille volti) in versioni sempre più approfondite a partire dal 1949, che è stato ampiamente ripreso nell’ambito della psicologia clinica, della drammaturgia e della produzione di lavori per il teatro, il cinema e la tv
Il lavoro sulla struttura del mito può essere collegato al contributo in ambito drammaturgico, come definizione del format psicologico chiave del dramma, da autori come Eliade, Propp, Freytag, Jung, Vogler e vari altri
Il contributo di Campbell è ampio e articolato, ma viene spesso citato per un suo schema, che possiamo sintetizzare in alcuni passaggi tipici di ogni mito, che lo studioso riconduce fondamentalmente a un percorso di rinascita:
- Emersione del personaggio, che avviene in circostanze e in un contesto non del tutto chiari
- Interazioni complesse e contrastate o ambivalenti con i genitori e in genere con i predecessori
- Allontanamento dalle condizioni iniziali, cui si accompagnano nuove prove, esperienze e conoscenze
- Rientro nel contesto d’origine, avendo acquisito qualche cosa di speciale, che rende la protagonista più forte e più competente sia per sé sia per gli altri della comunità
- Sulla scena psicotecnica, il modello di Campbell, assieme agli altri studi che definiscono i canovacci strutturali ricorrenti che fanno da scheletro per il racconto, possono offrire spunti notevoli di ispirazione per il lavoro di conduzione da parte del mastro

Felice Perussia, quarant’anni abbondanti di lavoro psicologico con i gruppi, specie come mastro (e apprendista) di Psicodramma & Ipnosi, ma anche oltre trent’anni come professore ordinario di Psicologia Generale (Personalità, Storia) all’Università – Oggi, come sempre, possiamo crescere insieme (Ci aiuterà!)