La drammatizzazione si basa sull’enactment, cioè sulla messa in atto; dal latino in, che indica la direzione in cui opera il verbo ago-actum-agere: agire, condurre, muovere, indurre, costruire, incalzare, vivere, fare, eseguire, operare, compiere, attendere a, sollecitare, difendere una causa, esporre, recitare, declamare, rappresentare una parte
Drammatizzare è mettere i pensieri, di per sé astratti, in azione, di per sé concreta
Il dramma è offrire una dimensione evidence based
Il prendersi cura di un’altra persona induce quest’ultima a drammatizzare, cioè a trovare il modo per dare forma evidente e percepibile, nel mondo esterno, alle nostre fantasie interiori
Il lavoro terapeutico è basato sul dramma, che si può mettere in atto utilizzando di volta in volta tecniche e formati anche molto diversi; quali ad esempio (ma non solo):
- Il colloquio psicologico, che consiste fondamentalmente nel racconto (che è la forma verbale di base per il dramma) ad esempio quando il paziente espone al terapeuta episodi, sensazioni, immagini, memorie che percorrono la sua mente
- L’immaginazione più o meno guidata, che scorre libera nella mente durante una seduta, eventualmente anche manifestandosi con suoni, gesti o cenni verbali, spesso muovendosi e pantomimando, rivivendo in modo nuovo le proprie fantasie
- Un più articolato psicodramma, fondato su una drammaturgia in tre fasi, ancorché sulla base del lucido formato già evidenziato dalla drammaturgia aristotelica
La drammatizzazione consiste propriamente nello svolgersi della peripezia, ovverosia nella attualizzazione di un elemento di pensiero implicito che si esplicita dipanandosi (metaforicamente) nello spazio e nel tempo
Se sulla scena ci sono degli attori, l’autore, generalmente in scena anche lei, fornisce la partitura con le varie parti da interpretare, che gli attori recitano
- Nel teatro attuale si tendono ad utilizzare tutti gli aspetti della drammatizzazione, talvolta singolarmente e talvolta l’uno accanto all’altro

Felice Perussia, quarant’anni abbondanti di lavoro psicologico con i gruppi, specie come mastro (e apprendista) di Psicodramma & Ipnosi, ma anche oltre trent’anni come professore ordinario di Psicologia Generale (Personalità, Storia) all’Università – Oggi, come sempre, possiamo crescere insieme (Ci aiuterà!)