Nel contesto psicologico: attuale è più o meno sinonimo di esplicito, così come potenziale è più o meno sinonimo di implicito
Nell’ambito del teatro psicologico, o della terapia, la drammatizzazione sotto forma di attuale è un singolo atto sulla scena: un contenuto astratto della mente che si fa concreta realtà
Possiamo definire come un attuale, o immagine esplicitata-realizzata, ogni tipo di manifestazione della fantasia all’esterno della mente
È un attuale il breve racconto di un episodio di vita, che il paziente manifesta al terapeuta in studio
È un attuale la messa in scena di uno psicodramma, che l’autore manifesta, accompagnato dal regista, per un arco di tempo che si protrae magari per un paio d’ore
L’attuale non ha una durata prestabilita, ma spesso si struttura in dimensioni relativamente contenute, da pochi minuti all’ora
Molte volte è un micro-dramma, di cui uno standard possono essere 15 minuti, oppure un chairwork anche di pochi minuti, ma mi è capitato di dirigere attuali di oltre 3 ore
Direi che la gran parte sta fra 30 minuti e 1 ora e mezza, ma con variazioni anche di un minuto o due
- Tutto ciò che si manifesta nel teatro attuale è appunto attuale. Il carattere chiave dell’attuale è che se ne ignora totalmente il contenuto prima di cominciare a metterlo in scena. Non lo conoscono né gli attori, né l’autore, né il regista. Ogni attuale è prima di tutto un potenziale, che però si può definire nella sua natura prima di essere attualizzato

Felice Perussia, quarant’anni abbondanti di lavoro psicologico con i gruppi, specie come mastro (e apprendista) di Psicodramma & Ipnosi, ma anche oltre trent’anni come professore ordinario di Psicologia Generale (Personalità, Storia) all’Università – Oggi, come sempre, possiamo crescere insieme (Ci aiuterà!)